Filosofia Vanlife

Abbracciare la libertà di vivere la vita sulla strada

Se chiedete a noi, ai nostri amici o a una persona qualsiasi che vive in un van, cosa significhi viverci, otterrete molto probabilmente la stessa risposta: libertà.

La filosofia della vanlife consiste nell’esplorare il mondo e nell’abbracciare uno stile di vita nomade.

Si tratta infatti di vivere la vita alle proprie condizioni, senza essere legati a un lavoro da 8 ore al giorno o ad un luogo specifico.

Si può andare dove si vuole e fare casa ovunque si finisca.

Questo stile di vita è incredibilmente libero ed è stato adottato da chi cerca di sfuggire alla frenesia della vita moderna, come noi!

È uno stile di vita che incoraggia la crescita personale, l’esplorazione e all’avventura, poiché la maggior parte delle volte non sappiamo dove andremo a finire e ogni giorno è una scoperta, trovandoci in posti sempre nuovi e conoscendo persone che non abbiamo mai incontrato prima.

Non ci preoccupiamo del tran tran quotidiano o dello stress della vita di tutti i giorni potendoci concentrare su ciò che ci interessa, essendo liberi di esplorare il mondo coi nostri tempi.

Prendersi il proprio tempo

Vanlife incoraggia le persone ad esplorare, creando sempre nuovi ricordi, e a prendersi il proprio tempo, invece di correre sempre.

Ci incoraggia anche a vivere con uno stile di vita minimalista, apprezzando anche le cose semplici che la vita ha da offrire, dato che un furgone come il nostro ha solo uno spazio limitato a disposizione e si può portare con sé solo ciò che è strettamente essenziale.

Per esempio, prima della vita in furgone, non ci saremmo mai aspettati che una lavatrice e dei vestiti appena lavati ci potessero rendere così felici!

L’esperienza di vivere in un furgone è diversa per tutti, non esistono due persone che possano vivere la stessa, ma una cosa che ci accomuna tutti è l’emozione che deriva dall’essere sulla strada aperta.

Molti vanlifers scoprono di avere un forte legame con i luoghi che visitano, con le persone che incontrano e con la natura che li circonda mentre viaggiano, ricercando sempre più destinazioni che possano regalargli queste sensazioni, e così facciamo anche noi.

La filosofia della vanlife prevede anche molto fai-da-te, infatti costruire il proprio furgone è una parte integrante di questo stile di vita e anche un ottimo modo per risparmiare e avere la libertà di progettare a proprio piacimento la casa.

Costruire il proprio furgone

La costruzione inizia dalla progettazione degli interni alla personalizzazione degli esterni, fino all’installazione di impianti elettrici e idrici, ed è proprio così abbiamo fatto anche noi!

Dopo aver acquistato il nostro T5 vuoto, abbiamo creato la nostra piccola abitazione su quattro ruote.

C’è tutto ciò che ci serve: acqua corrente, elettricità, un letto e uno spazio per riporre i bagagli. Con una scala fissa possiamo persino salire sul tetto, sul quale abbiamo installato un altro serbatoio d’acqua, con scatole per lo stoccaggio e un pannello solare per l’autoproduzione di elettricità.

L’interno è stato progettato in modo da avere un’ampia zona salotto durante il giorno, trasformandosi durante la notte in un letto, con pochi semplici passaggi.

Per noi era inoltre importante che il design fosse fotogenico, piccoli dettagli come ghirlande e luci fiabesche rendono il nostro furgone ancora più accogliente.

Quando si arriva in una destinazione turistica come un villaggio, chi viaggia in van deve considerare come parcheggiare e come accedere a servizi come elettricità, acqua e fognature. È quindi importante documentarsi su questi aspetti prima di arrivare, in modo da garantire un soggiorno il più possibile confortevole e senza problemi.

Inoltre, è essenziale essere a conoscenza di tutte le leggi e le normative locali che possono essere applicate.

La vita in furgone diventa molto più semplice quando scegliamo una piazzola in un campo vacanze.

Per esempio, dato che non abbiamo un bagno nel nostro piccolo furgone, siamo grati di avere a disposizione una toilette e una doccia, che ovviamente sono disponibili in campeggio.

Anche cucinare o lavare i piatti è più divertente quando si ha a disposizione acqua calda corrente, non dovendosi infine preoccupare per la sicurezza.

I villaggi BiHoliday

I villaggi turistici BiHoliday sono situati a Caorle, in Italia, e a Fasana, in Croazia.

Oltre alla disponibilità di Mobile Home, appartamenti e servizi di hotellerie, hanno al loro interno numerose piazzole per tende, roulotte e camper, ideali per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna della natura e del relax.

Le piazzole sono ampie e ombreggiate, dotate di allacciamento elettrico e di servizi igienici e docce comuni (attrezzati anche di bagni privati).

Sono inoltre disponibili aree camper service, con scarico acque nere e grigie.

I Villaggi offrono una vasta gamma di attività per i suoi ospiti, tra cui ampie piscine con scivoli, un acquapark, campi da tennis, calcetto, beach volley, padel etc, miniclub e un’area fitness all’aperto.

Inoltre, in tutte e due le strutture si organizza animazione per adulti e bambini, con giochi, tornei e spettacoli serali.

Per coloro che desiderano esplorare il territorio circostante, il Villaggio San Francesco si trova in una posizione strategica, vicino a Venezia, Caorle, al fiume Livenza e alle numerose attrazioni turistiche della zona.

Il BiVillage è a pochi minuti da Fasana e Pola, affacciandosi sul bellissimo arcipelago delle isole Brioni.

Inoltre, il nostro personale è sempre disponibile per fornire informazioni e assistenza agli ospiti, garantendo un soggiorno piacevole e confortevole.

Gli autori

Siamo Annika e Mathias, fotografi di viaggio tedeschi.

Abbiamo sviluppato la nostra passione per i viaggi e la fotografia negli ultimi anni insieme e da allora siamo stati in tutti e 7 i continenti.

La fotografia è il nostro lavoro principale da un anno e metà di questo lo abbiamo passato a bordo del nostro furgone.