IL PADEL:

Un fenomeno sportivo emergente

Il settore sportivo, come quello turistico, è in costante evoluzione. Gli amanti dello sport sono sempre alla ricerca di nuove esperienze e le vacanze rappresentano il momento perfetto per scoprire e sperimentare nuove forme di divertimento. 

Tra le tante attività emergenti, negli ultimi anni una in particolare è stata in grado di entusiasmare e coinvolgere anni un numero sempre maggiore di sportivi in tutto il mondo: il Padel. In questo nuovo articolo andremo ad esplorare l’universo del padel e scopriremo come e perché questa disciplina è riuscita a conquistare in poco tempo milioni di nuovi appassionati! 

La Storia

Il Padel è uno sport che combina elementi di tennis e squash, e si gioca all’interno di un campo più piccolo e circondato da pareti di vetro. Originario del Messico degli anni ‘60, la storia della sua invenzione è davvero curiosa. 

Essa risale al 1969, quando il mecenate messicano Enrique Corcuera, sbagliando le misure per la costruzione di un campo da tennis all’interno della sua lussuosa residenza ad Acapulco, decise di rimediare considerando le pareti come parte integrante del campo da gioco. Di questa strana disciplina che aveva inventato, e che iniziò a chiamare “padel”, scrisse anche le prime regole, che sono rimaste perlopiù quelle attuali. 

Successivamente, presentò la sua invenzione ad un suo conoscente di Marbella, e questi ne fu colpito a tal punto da decidere di esportare il gioco proprio in Spagna nel 1974. Poco dopo, nel 1975, fu il milionario Julio Menditengui ad importare il nuovo sport nel suo Paese, l’Argentina: anche qui il successo fu straordinario ed in breve tempo il Padel si diffuse fino a contare alcuni milioni di praticanti e migliaia di campi, diventando uno degli sport più praticati dell’intera nazione. 

Il segreto dietro al successo del padel è sicuramente la sua natura dinamica, ma anche la facilità di apprendimento e la socialità che promuove: tutti questi elementi rendono il gioco perfetto per chi cerca una sfida sportiva divertente e accessibile. 
In Italia comincia ad affermarsi nei primi anni 2000, ma la sua popolarità è aumentata esponenzialmente solo durante il periodo di pandemia, poiché essendo uno sport dinamico e all’aperto in tantissimi hanno deciso di provarlo in alternativa agli sport al chiuso.

Le regole

Considerando la sua capacità di adattarsi a diversi livelli di abilità e l’atmosfera amichevole che crea, è evidente come il Padel rappresenti lo sport perfetto da provare anche in vacanza. Ma come si gioca? 
Il campo da padel è simile a quello da tennis, ma più piccolo: misura 10 metri di larghezza e 20 di lunghezza. È recintato da 4 pareti alte tre metri e trasparenti, mentre le racchette sono lunghe circa 45 cm, 25 di larghezza e 3,5 di spessore. A differenza di quelle da tennis non hanno corde ma il cosiddetto “piatto pieno”, molto spesso dotato di fori per conferire aerodinamicità. Le palline invece, sono simili a quelle del tennis ma più leggere e gonfiate con minor pressione. Anche la rete è leggermente più bassa, per 92 centimetri alle estremità e 88 al centro.
La battuta si effettua obbligatoriamente dal basso, colpendo la palla con la racchetta sopra il bacino dopo averle fatto fare un rimbalzo. Se lanciamo la pallina e la facciamo rimbalzare, questa può toccare le pareti ed essere colpita; l’importante è che non ve la si scagli direttamente senza che prima abbia fatto un rimbalzo sul pavimento. La pallina può essere colpita al volo, ad eccezione del colpo di risposta al servizio dell’avversario.
Il padel è principalmente praticato in doppio e solo negli eventi di maggior rilievo si disputa in singolo, ovvero uno contro uno. Il punto viene segnato quando gli avversari permettono alla pallina di rimbalzare due volte, se la fanno impattare direttamente contro le pareti o se la fanno finire in rete. Per quanto riguarda il punteggio, il calcolo segue lo stesso sistema del tennis: 15 punti per uno, 30 per due e 40 per tre. Nel caso di parità a 40-40, una delle coppie deve ottenere due punti in più dell’avversario per vincere il gioco. 
La vittoria di un set è attribuita a chi raggiunge per primo i 6 game, a meno che il punteggio sia 5-5 o 6-6: nel primo scenario, è necessario ottenere un distacco di due game per vincere 7-5; nel secondo caso, si procede al tie-break, dove ogni punto vale uno e la vittoria è assegnata a chi raggiunge almeno 7 punti con un distacco di almeno 2 punti dall’avversario. La conquista di due set determina la vittoria della partita.

Proprio per la sua semplicità il Padel coinvolge ed appassiona tantissime persone che dopo averlo provato non possono più farne a meno. È uno sport divertente ed accessibile perfetto da praticare anche in estate, per tenersi in forma durante il periodo di ferie grazie ad entusiasmanti sfide con i propri compagni di vacanze!
E tu hai mai provato il Padel? Lo Sport del momento ti aspetta!

Vacanze sportive al Villaggio San Francesco

Il Villaggio San Francesco è la destinazione ideale per la tua vacanza all’insegna dello sport a due passi da Venezia!

Immerso nella natura di Caorle, affacciato al mare Adriatico con la sua spiaggia premiata Bandiera Blu, è rinomato per essere uno dei migliori villaggi sportivi in Italia, dove adulti, ragazzi e famiglie possono scegliere ogni giorno tra tantissime attività sportive.

Una novità esclusiva del resort 5 stelle sono proprio i 2 nuovissimi campi da Padel, per sfidare amici e famigliari e divertirvi in compagnia. Aperti tutti i giorni dalle 7.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 24.00, sono il luogo perfetto per entusiasmanti partite 2vs2 oppure 1vs1!
Inoltre, grazie alle lezioni collettive gratuite o alle lezioni individuali private, grandi e piccoli potranno migliorare le proprie abilità in questo nuovo e coinvolgente sport!

E se non disponi dell’attrezzatura? Non preoccuparti, potrai noleggiare tutto ciò che ti serve presso lo snackbar “Al Volo”, situato all’ingresso dei campi sportivi!

Sei pronto a scoprire il Padel al Villaggio San Francesco? La tua vacanza sportiva ti attende!

L’autore:

Marta Conean è un’ex tennista professionista italiana originaria del
trevigiano, la quale può vantare ben 6 convocazioni nella nazionale
femminile di Tennis. Ci ha raccontato di essersi innamorata di questo
sport 9 anni fa:

Ci ho giocato per la prima volta a Roma e da allora non sono piu’ riuscita a smettere. E’ uno sport semplice, che affascina per sua capacità di coinvolgere e di entusiasmare le persone. Da subito ho capito che avrebbe avuto un grandissimo successo.

Nel 2018 anni la FIT le chiede di contribuire allo
sviluppo ed alla diffusione di questa nuova disciplina
nella regione Veneto ed oggi ricopre il ruolo di
consigliera Regionale FITP delegata al Padel. Inoltre,
Marta dirige il Padel Club “0422” all’interno del Park
Tennis di Villorba, storico centro sportivo della città di
Treviso.